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Frequenta università di Trento per trovare cura sua malattia

Frequenta università di Trento per trovare cura sua malattia

Nonno altra bambina dona 336.000 euro per finanziare ricerca

TRENTO, 15 febbraio 2019, 14:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Sono affascinata da sempre dal capire cosa c'è dentro di noi a livello microscopico, da quando mi hanno diagnosticato la malattia a 12 anni. Se non lo faccio io, ho pensato, chi altro si deve mettere in gioco?". Emma Della Libera ha solo 21 anni, ma le idee chiare. Per cercare di conoscere la malattia genetica da cui è affetta, l'atassia di Friedreich, per cui non esistono terapie, ha deciso di lasciare Vascon di Carbonera, nel trevigiano, e di spostarsi a Trento, dove frequenta il secondo anno del corso in scienze e tecnologie biomolecolari al Cibio, il Centro di biologia integrata dell'Università trentina. L'ateneo sta inoltre raccogliendo fondi per trovare terapie a malattie genetiche, con la campagna di crowdfunding sul correttore genomico, lanciata un anno fa. Tra i donatori anche l'imprenditore milanese Gino Del Bon: la sua nipotina ha una malattia genetica, la Sindrome di Cornelia de Lange, e lui - appena ha saputo della scoperta fatta a Trento, ha donato personalmente 336.000 euro.
   

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