"Sono sconvolta, non ci credo che
possa avere detto quelle cose di me". Ad affermarlo, dalle
pagine del Corriere dell'Alto Adige è la dj a cui farebbe
riferimento un audio pronunciato da un consigliere della Lega
Kevin Masocco, che sarebbe stato inviato a un amico via
whatsapp: "Vieni in discoteca c'è una dj da violentare". Quella
sera la dj, che vive in Ucraina, aveva lavorato nella discoteca
Juwel di Appaino, in Alto Adige. Masocco da parte sua nega di
avere pronunciato quelle parole.
"Questo è semplicemente folle - prosegue la donna -. Quella
sera non mi è successo nulla, ma bisogna essere proprio malati
per mandare in giro certi messaggi. Io ho altro da fare, ma
spero che abbia ciò che si merita".
Non sono in corso indagini da parte della Procura, ma dal
versante politico il commissario della Lega altoatesino Massimo
Bessone dice: "Voglio capire cos'è successo, mi consulterò anche
con Milano e se è stato veramente lui a pronunciare quelle
parole, dovranno essere presi provvedimenti".
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