/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giudice, bagaglio culturale fondamentalista

Giudice, bagaglio culturale fondamentalista

"Uccisa a bastonate come un cane randagio, senza pietà"

BOLZANO, 22 febbraio 2019, 20:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Il palazzo di giustizia di Bolzano, tribunale - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il palazzo di giustizia di Bolzano, tribunale - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il palazzo di giustizia di Bolzano, tribunale - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Rabih Badr ha ucciso la convivente Marianne Obrist a bastonate, come un cane randagio, dimostrandosi assolutamente privo di pietà. Ha ucciso con una modalità bestiale e spietata, che si è protratta per molti minuti e ha provocato alla vittima dolori immensi". Lo scrive il giudice bolzanino Peter Michaeler nelle motivazioni della sentenza di condanna all'ergastolo - pena ridotta a 30 anni solo in virtù del rito abbreviato - nei confronti del marocchino di 35 anni che il 21 agosto 2017 uccise con "almeno 20 colpi" la convivente Marianne Obrist, di 39 anni, nell'abitazione della donna a Millan. La vittime fu colpita, prima con un bastone, poi con una mazza da baseball e infine con un coltello.
    Secondo il giudice, "il movente di fondo va ricercato nella diversità culturale di Badr, nell'ambito della quale la donna è un essere completamente sottomesso all'uomo, dettame culturale al quale Marianne, intenzionata a difendersi dopo aver subito le prime percosse, non si è piegata e che ha fatto maturare in lui la decisione improvvisa di ucciderla". Badr ha sostenuto di aver agito per gelosia, accusando ingiustamente Marianne di infedeltà. "Un'accusa del tutto infondata - scrive il giudice -, Obrist viveva segregata dal mondo ed aveva appiccicato addosso il convivente praticamente 24 ore. Dalle testimonianze è emerso un quadro di totale sopraffazione di Badr nei confronti della Obrist, la cui personalità era stata praticamente annullata dalla convivente. Badr è portatore di un bagaglio culturale fondamentalista, inconciliabile con la vita che conduce la donna occidentale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza