Esami fittizi sulla conoscenza
della lingua italiana per far ottenere il permesso di soggiorno.
La polizia di Stato, delegata dal pm Francesca Graziano, ha
proceduto a Modena all'esecuzione di un'ordinanza per cinque
misure cautelari (un uomo in carcere e quattro ai domiciliari)
per corruzione, falsità ideologica, truffa, contraffazione di
documenti necessari al fine di determinare il rilascio di carta
di soggiorno per lungo periodo ed indebita percezione di
erogazioni ai danni dello Stato. Sono 25 gli indagati.
La squadra mobile di Modena ha messo nel mirino un sistema
che faceva capo a un 'Centro di Formazione Linguistico'
accreditato presso l'Università per Stranieri di Perugia. A chi
doveva sostenere gli esami venivano fornite risposte già
compilate o aiuti dalla commissione. Sarebbero 6mila gli
stranieri coinvolti tra Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige
ed Emilia-Romagna. A fronte di centinaia di euro, richiedevano e
ottenevano il certificato 'CELI', il certificato di lingua
italiana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA