In Trentino riguarda circa 6.000
lavoratori il rinnovo del contratto della cooperazione sociale.
L'accordo sottoscritto tra Fp Cgil, Cisl Fp e Fisascat,
UilTucs e UilFpl, per la parte sindacale e Agci, Confcooperative
e Legacoop, per la parte datoriale, relativo al triennio
2017-2019, prevede incrementi salariali medi a regime di 80
euro, con un'una tantum di 300 euro. L'accordo sarà oggetto di
una consultazione fra i lavoratori che si concluderà entro il 15
maggio.
"Siamo soddisfatti per l'intesa raggiunta, dopo una
trattativa molto complicata in cui è emerso con evidenza il tema
degli affidamenti e degli appalti oltre che l'esigenza di
miglior tutela degli addetti. Un'intesa che aumenta i diritti
delle lavoratrici e dei lavoratori e le possibilità di
intervento per le Rsu e i sindacati territoriali", sottolinea il
segretario generale della Fp Cgil del Trentino, Luigi Diaspro.
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