Doveva scontare 18 mesi di carcere
per un cumulo di pene per reati relativi agli stupefacenti. Su
di lui, un arcense di 35 anno, pendeva un ordine di
carcerazione, ma ha preferito darsi alla macchia e sparire dalla
circolazione per evitare di finire in prigione, rifugiandosi a
casa di una ragazza che stava frequentando nell'ultimo periodo.
Un nascondiglio che, però, è durato poco: i carabinieri di Arco,
infatti, hanno scandagliato la vita del 35enne individuandolo a
casa di una ragazza rivana che abita in centro storico.
I militari sono riusciti a salire sul terrazzo
dell'appartamento riuscendo a vedere attraverso le serrande
l'uomo e la donna nascosti nella penombra. A quel punto sono
stati chiamati i vigili del fuoco per effettuare l'apertura
della porta. Il 35enne è stato quindi arrestato. Nel corso della
perquisizione i militari hanno trovato dei piatti con tracce di
droga, cannucce, carta stagnola ed un bong artigianale per
consumare crack (inalazione dei fumi di cristalli di cocaina).
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