"La vera ricchezza del Marocco
risiede nella sua varietà storica, culturale e paesaggistica".
Queste le parole di Amina Selmane, console del Marocco a Verona,
che riassumono l'essenza del paese ospite della 67/a edizione
del Trento Film Festival e inaugurano la mostra fotografica
dedicata agli Amazigh, il popolo berbero che da millenni vive
nelle terre aride dell'Atlante marocchino.
L'inaugurazione della mostra 'Amazigh: i Berberi del
Marocco', si è tenuta nello spazio archeologico sotterraneo del
Sass a Trento, alla presenza di Amina Selmane, console del
Marocco a Verona, Giovanna Dello Iacono (agenzia Delloiacono
Comunica) e del fotografo Luciano d'Angelo. Gli scatti, in
mostra in esclusiva fino al 15 maggio, sono il risultato di un
lungo viaggio di conoscenza e di raccolta fotografica avvenuti
tra il 2010 e il 2014 e raccontano la vita sobria e armoniosa di
questo popolo in un territorio impervio e inospitale, le
montagne dell'Atlante che si affacciano sul Mediterraneo.
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