In sette strutture dell'Università
di Trento ora ci sono gli spazi protetti per le esigenze di
allattamento e di salute, come l'assunzione di terapie, di chi
studia e lavora in Ateneo. All'ingresso di ciascuna sede si
trova un pannello informativo che illustra il percorso "Uni&Me"
da seguire per raggiungere la saletta appositamente allestita.
Il progetto ha coinvolto diverse componenti dell'Ateneo:
coordinato dall'Ufficio Equità e Diversità, è stato sviluppato
dai Servizi di Architettura della Direzione Patrimonio
immobiliare in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria
civile, ambientale e meccanica. Questa mattina gli spazi
protetti sono stati presentati ai media.
Gli spazi protetti sono allestiti al Polo di Mesiano, a Povo
(Polo Ferrari 1), a Palazzo Paolo Prodi, al Palazzo di
Giurisprudenza, alla Biblioteca universitaria centrale e, per
quanto riguarda Rovereto, a Palazzo Fedrigotti e Palazzo
Piomarta. Il costo complessivo per realizzare i sette spazi
protetti è stato di 18.000 euro.
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