La notte del 13 maggio l'auto di un
agente di polizia penitenziaria in servizio a Spini di Gardolo è
stata incendiata. Lo denuncia il segretario generale del
Sinappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Roberto
Santini, in una lettera inviata al provveditore regionale
dell'amministrazione penitenziaria, al capo del Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, al direttore generale del
personale e alla direttrice della Casa circondariale di Trento.
L'auto era regolarmente parcheggiata in un seminterrato e -
scrive Santini - i vigili del fuoco intervenuti per sedare
l'incendio hanno parlato di un gesto di natura dolosa,
escludendo fenomeni di autocombustione.
Il sindacato esprime "tutta l'amarezza possibile; un atto di
assoluta inciviltà che altro non fa che parimenti connotare
l'autore", ed è vicino "al malcapitato collega", che ha subìto
danni stimati in circa 6.000 euro in quanto a prendere fuoco non
è stata solo l'autovettura ma anche altri beni personali.
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