Se in Alto Adige alle provinciali del 2013 l'elettorato di lingua italiano aveva 'regalato' un seggio a quello tedesco, nel 2018 gli italiani che hanno scelto la Svp sono stati solo una minima parte, ed è calata la partecipazione al voto dell'elettorato tedesco; questo ha contribuito a un aumento dei consiglieri di lingua italiana da 5 a 8. E' un dato rilevante illustrato dal politologo Günther Pallaver presentando "Politika 19", l'annuario della Società di Scienza politica dell'Alto Adige.
L'elettorato di lingua italiana, in passato sottorappresentato, ha trovato con la Lega "una rappresentanza analoga a quella della Dc nella Prima Repubblica".
L'impermeabilità etnica riguarda anche il Team Köllensperger (Tk): se nel 2013 Paul Köllensperger, come candidato M5s, è stato votato anche dagli italiani, nel 2018 la sua nuova formazione è stata scelta quasi esclusivamente dall'elettorato tedesco. La distanza tra primo e secondo partito si è ridotta dal 40% nel 1993 (Svp-Msi) al 26,7% nel 2018 (Svp-Tk).
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