La Corte dei conti di Bolzano ha
condannato oggi l'ex consigliere provinciale Andreas Pöder al
pagamento di 28.635 euro al consiglio provinciale. Si tratta dei
soldi pubblici spesi dalla Bürger Union, di cui Pöder era
capogruppo, nel 2013. Secondo i giudici, Pöder avrebbe tenuto
una "censurabile condotta improntata a grave e imperdonabile
imprudenza, non potendosi dar credito ad una autodichiarazione
impossibile da verificare, cioè tale da configurare una
inammissibile presunzione di veridicità circa il corretto
utilizzo dei fondi pubblici".
Secondo i giudici si configura così una "colpa cosciente,
lasciando supporre un utilizzo uti princeps delle risorse della
collettività, alla stregua di una sorta di appannaggio privato".
Con queste motivazioni, in precedenza la Corte dei conti aveva
condannato al risarcimento anche altri ex capigruppo del
consiglio provinciale che erano stati chiamati a rispondere
delle stesse accuse.
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