Non è illegittimo il divieto di
procreazione assistita per le coppie gay. Lo ha stabilito la
Corte costituzionale si è riunita oggi in camera di consiglio
per discutere le questioni sollevate dai Tribunali di Pordenone
e di Bolzano sulla legittimità costituzionale della legge n.
40/04 là dove vieta alle coppie omosessuali di accedere alle
tecniche di procreazione medicalmente assistita. In attesa del
deposito della sentenza, l'Ufficio stampa della Corte fa sapere
che al termine della discussione le questioni sono state
dichiarate non fondate. La Corte, spiega la nota della Consulta,
ha ritenuto che le disposizioni censurate non siano in contrasto
con i principi costituzionali invocati dai due Tribunali.
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