Verrà bloccato da subito il pagamento
delle indennità di funzione dirigenziale legata alle persone che
non svolgono la mansione. Lo ha deciso la Giunta provinciale di
Bolzano in seguito alla sentenza della Corte costituzionale che
ha dichiarato illegittime le norme della Provincia e della
Regione Trentino Alto Adige del 1992 che hanno permesso di
trasformare l'indennità di dirigenza, percepita a fronte di
responsabilità professionale, in un elemento fisso della
retribuzione, mantenuto ai fini pensionistici, anche dopo la
cessazione dei relativi incarichi. I dipendenti provinciali
interessati sono tra i 600 e gli 800, più circa 250 della
Azienda sanitaria. La Provincia, ha spiegato il governatore,
Arno Kompatscher, dovrà recuperare circa 1 milione l'anno per 10
anni. Una restituzione che, é stato precisato, riguarda solo il
non dovuto. La Provincia valuterà inoltre la modifica delle
normative vigenti, in particolare la legge del 9 del 2007 e la
legge del 1992 che regola le funzioni dirigenziali.
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