Proseguono in Alto Adige i lavori
nei "cimiteri degli alberi" dopo la tempesta Vaia dello scorso
autunno. Sono stati sgomberati 800.000 metri cubi di legname (la
metà del totale) di alberi schiantati, mentre dai vivai stanno
arrivando oltre un milione di nuove piante. 1,5 milioni di metri
cubi di legname schiantato su 5.918 ettari di territorio, pari
all'1,7% della superficie boschiva totale dell'Alto Adige.
I 2.100 proprietari dei boschi, distribuiti sugli 86 comuni
colpiti dalla tempesta, da fine ottobre sono al lavoro senza
sosta. Ciò anche grazie alle 463 teleferiche temporanee
realizzate sul territorio, 300 delle quali nel frattempo sono
state smontate. La più lunga, in Val d'Ultimo. Per svolgere i
lavori in massima sicurezza, la scuola forestale Latemar ha
tenuto tra gennaio e maggio 20 corsi di formazione ai quali
hanno partecipato 112 persone. I due terzi degli alberi
schiantati sono concentrati nelle stazioni forestali di Nova
Ponente, Nova Levante, Fontanefredde e San Vigilio di Marebbe.
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