A nove mesi dal passaggio della
tempesta Vaia, il lavoro di ripristino dei sentieri all'interno
del Parco Adamello Brenta si può dire pressoché concluso: il 90%
è infatti percorribile. "Dalle segnalazioni dei danni - spiega
l'ingegner Massimo Corradi, responsabile dell'Ufficio tecnico
ambientale del Parco - risultavano 84 sentieri chiusi per un
totale di 324 chilometri impercorribili. La maggior parte era
interrotta da schianti localizzati di piccole e medie dimensioni
o erosioni della sede di calpestio che ne hanno comportato la
chiusura". Risultano da rendere agibili solo 12 sentieri
classificati come meno strategici per la fruizione dell'area.
Tra i pochi sentieri che rimangono chiusi, ci sono il Sat 301 e
302, quest'ultimo in capo al Comune di Spormaggiore. Il Comune
sta programmando l'intervento da eseguire dato che il passaggio
di Vaia ha provocato, tramite i numerosi schianti al suolo di
piante di alto fusto, anche il crollo della vecchia teleferica a
servizio della malga Spora.
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