Al via in Trentino un progetto per
il recupero e la valorizzazione dei muretti a secco, patrimonio
Unesco, a cominciare da quelli della Fondazione Edmund Mach
(Fem), attraverso corsi di formazione.
Ciò grazie ad una convenzione firmata oggi dal presidente
Fem, Andrea Segrè, dal presidente di Trentino School of
Management - Tsm, Sabina Zullo e dal presidente di Patrimonio
del Trentino, Mario Agostini.
In base al progetto, i terreni della Fem diventeranno delle
vere e proprie aule didattiche, con i suoi 143 ettari di
coltivazioni e tre chilometri di muretti a secco che necessitano
di manutenzione. Ente formatore sarà la Tsm, in particolare la
Scuola trentina della pietra a secco della Accademia della
Montagna, comodataria la Fem che si impegnerà a svolgere i
lavori di manutenzione sui terreni in gestione e
comodante-proprietario Patrimonio del Trentino, proprietaria dei
fondi che si accollerà i costi relativi alla manutenzione dei
muri a secco.
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