Il cittadino turco-tedesco,
arrestato nei giorni scorsi durante le sue vacanze in Val
Gardena su richiesta di Ankara, si trova ora agli arresti
domiciliari. L'Interpol ha infatti revocato il mandato di
arresto internazionale, afferma il legale dell'uomo, avv. Nicola
Canestrini, "a dimostrazione che si tratta di un perseguitato
politico". "Il mio mandante - spiega Canestrini all'ANSA - era
disposto ad iniziare uno sciopero della fame per protestare
contro la sua detenzione in Italia ma fortunatamente - grazie
all'intervento di Berlino - l'Interpol ora ha revocato il
mandato". L'uomo, che oggi ha 45 anni, negli anni Novanta scappò
dalla Turchia verso la Germania, dove ottenne lo status di
rifugiato. Nel frattempo è diventato cittadino tedesco ed è
dipendente del Comune di Hannover. "Nel 2010 la Corte turca
emise un ordine di arresto e nel 2012 un mandato d'arresto
Interpol per associazione terroristica, il tutto senza alcun
processo", ricorda il legale. Il suo mandante ha sempre negato
qualsiasi addebito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA