La Provincia di Trento propone ai sindacati di aumentare di 3,3 milioni le risorse presenti nella manovra finanziaria 2019 per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, portando complessivamente lo stanziamento a 10 milioni, pari ad un aumento percentuale dell'1,4%, corrispondente a circa 65 euro medi in busta paga, entro fine 2021.
L'impegno è stato preso oggi dal presidente Maurizio Fugatti che ha incontrato i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Franco Ianeselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, e successivamente i rappresentanti del sindacato Fenalt. Un percorso graduale - ha detto Fugatti - che comporterà una crescita delle risorse messe a disposizione dalla Provincia sia in sede di assestamento di bilancio sia con le nuove finanziarie. In sintesi - ha aggiunto - con il 2022 si raggiungerà l'ammontare delle risorse necessario al rinnovo del contratto, per complessivi circa 56 milioni di euro.
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