Per il ventesimo anno torna a Ossana,
piccolo borgo medievale in Val di Sole, in Trentino,
l'esposizione di presepi più grande d'Italia. Quest'anno sono
1.600, circa il doppio degli abitanti che sono 832.
Alle Natività realizzate da artisti e artigiani locali si
uniscono ormai anche quelle donate da collezionisti italiani e
internazionali. Tra le novità dell'edizione 2019 ci sono un
presepe ad altezza naturale in legno trentino da foreste gestite
in modo responsabile, uno in movimento che rappresenta la vita
contadina, uno di pasta frolla, uno di due metri quadri composto
con prodotti dell'agricoltura ed enogastronomia locale...
E a garantire la luce saranno dei batteri: tre universitari,
due dei quali provenienti dal CIBIO dell'Università di Trento,
hanno messo a punto una tecnologia per generare energia dal
metabolismo di microrganismi che vivono nei giardini.
L'inaugurazione ufficiale è il primo dicembre alle 16. I
presepi rimarranno aperti tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle
10 alle 22.
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