Il 2019 sarà ricordato per un calo
della produzione di uve del 15%, ma la qualità dei vini ottenuti
si mantiene oltre le aspettative, soprattutto per le basi
spumante e i vini da invecchiamento.
Di vendemmia e qualità delle produzioni si è parlato, oggi,
alla Fondazione Edmund Mach nell'ambito della 12/a Giornata
tecnica della vite e del vino.
E' stata una vendemmia - hanno sottolineato i relatori - con
una partenza difficile a causa dei problemi di sanità delle uve
per via delle piogge primaverili, ma poi si è risolta
positivamente con risultati particolarmente apprezzabili
soprattutto per le basi spumante e, più in generale, una buona
acidità e freschezza dei vini con punte di eccellenza nei vini
rossi medio-tardivi, come il Teroldego e nei vini longevi.
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