Operati nei giorni scorsi dai
professionisti dell'Unità operativa di ortopedia di Cavalese i
primi pazienti con l'ausilio di un robot chirurgico.
La nuova metodica è stata utilizzata per impiantare protesi
d'anca e di ginocchio con un approccio mini-invasivo che
permette tempi di recupero ridotti. I pazienti - informa
l'Azienda sanitaria - stanno bene e sono stati dimessi il terzo
giorno dopo l'intervento senza dolore grazie anche al programma
riabilitativo Fast-track intrapreso nel pomeriggio del giorno
dell'intervento. In particolare il robot utilizzato all'ospedale
di Cavalese permette, attraverso la creazione di modelli 3D
realizzati negli Stati Uniti su immagini Tac, di creare
un'immagine virtuale personalizzata della procedura chirurgica
in modo da verificare gli effetti di correzioni millimetriche
sui movimenti del ginocchio o dell'anca.
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