Un base jumper russo è morto questa
mattina dopo essersi lanciato da Cima Capi, sopra il lago di
Garda.
Vano l'intervento dei soccorritori del '118' che non hanno
potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Ancora da
ricostruire la dinamica dell'incidente. Il base jumper faceva
parte di una comitiva di appassionati di questo sport estremo
che hanno lanciato l'allarme.
La prima vittima di un lancio da Cima Capi risale all'agosto
2016 quando a perdere la vita fu un base jumper australiano di
27 anni. Cima Capi, negli ultimi anni, è luogo sempre più
frequentato dagli appassionati di base jumping provenienti fa
tutto il mondo al pari del famoso Becco dell'Aquila, sempre in
Trentino, sopra Dro, teatro di numerosi incidenti mortali, 29
dal 2000.
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