Le organizzazioni non profit
chiedono la reintroduzione di voucher anche nel sociale. In una
nota della Federazione per il sociale e la sanità dell'Alto
Adige si legge infatti che "la mole di lavoro necessaria è
enorme e i costi aggiuntivi sostenuti dall'abolizione dei
voucher salariali due anni fa non sono sostenibili per le
associazioni. Se i costi non saranno coperti da contributi
provinciali, a lungo termine non sarà più possibile offrire
importanti servizi di sollievo alle famiglie".
Il nuovo regolamento del 2017 ha portato a notevoli spese
burocratiche e finanziarie aggiuntive. Per un'associazione come
la Lebenshilfe sono più di 100.000 euro all'anno di costi
aggiuntivi che devono essere coperti, per Aeb e per AfB si
tratta di pagare circa 40 persone per una o due settimane di
attività, e i costi aggiuntivi ammontano a circa 25.000 euro
all'anno. Denaro che deve essere coperto con risorse proprie,
donazioni o contributi provinciali.
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