Nuovi criteri di assegnazione degli
incentivi per la riqualificazione energetica in Trentino. Lo
prevede la delibera dalla Giunta provinciale che ha l'obiettivo
di intervenire con maggiore efficacia sulle abitazioni
plurifamiliari, considerato che il patrimonio immobiliare
privato pesa per il 40% sul bilancio energetico provinciale.
Con i nuovi criteri è stato ampliato il numero di soggetti
beneficiari. Dal 2 marzo si potrà presentare domanda per tutti
gli edifici costruiti prima del 1993 e che presentano almeno due
appartamenti e una parte comune (circa 65.000 edifici). Gli
edifici fino alle 8 unità immobiliari, che per legge non sono
obbligati a nominare un amministratore condominiale, dovranno
scegliere un delegato che segua l'iter burocratico. Altra novità
è che gli interventi dovranno ridurre il consumo di almeno il
30% e non è consentita la sola sostituzione della caldaia. Il
rimborso del 50% delle spese sostenute per la diagnosi
energetica rimane valido anche senza questa percentuale.
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