Chiusura di asili, scuole e università prolungata per tutta la settimana corrente e annullamento delle manifestazioni carnevalesche previste per la giornata di domani in Trentino. Sono le ultime decisioni che la Giunta provinciale ha discusso e deciso di adottare in via prudenziale al termine di una riunione di aggiornamento svoltasi questa mattina. Già ieri, dopo la comunicazione di tre persone contagiate dal corona virus a Fai della Paganella, tre turisti lombardi già trasportati all'ospedale di Bergamo, la Giunta provinciale aveva deciso di intensificare l'igienizzazione dei mezzi di trasporto pubblico e di disporre la chiusura dell'Università, concordata con il Rettorato, per tutta la settimana.
Il provvedimento non riguarda il personale docente, tecnico e amministrativo. Prevista anche la chiusura al pubblico delle aule e delle biblioteche universitarie della città. Salvo ulteriori comunicazioni, si riapre lunedì 2 marzo. Sono in corso inoltre contatti con la Diocesi per quanto riguarda la gestione di cerimonie che prevedono un considerevole afflusso di fedeli.
"Per quanto riguarda il Carnevale - spiega il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti - abbiamo tenuto conto delle decisioni assunte da Veneto e Lombardia, regioni a noi confinanti. In questo momento in Trentino non risultano problemi. Ma, pur sapendo che molte iniziative si svolgono all’aperto, il notevole assembramento di persone di ogni età ed il rischio che tra di loro possa esserci qualcuno che proviene dalle zone lombarde e venete poste in isolamento, consiglia una linea di prudenza".
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