La Quaresima al tempo del
coronavirus, un'occasione di riconciliazione e di condivisione
davanti alla fragilità umana: questo il filo conduttore
dell'omelia del vescovo Ivo Muser che in mattinata ha presieduto
la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri nel duomo di Bolzano.
Annullato causa coronavirus il pellegrinaggio a Roma con
mille chierichetti, il vescovo ha ricordato nella sua
celebrazione che la riconciliazione è il programma più
importante della Quaresima. "Non rimandiamo la nostra
conversione: il domani non è nelle nostre mani. E chiediamoci
davvero: con chi devo riconciliarmi concretamente?", ha detto il
vescovo in un duomo affollato. "Evitiamo forme di distanza e di
sospetto nelle relazioni sociali: che questi giorni delicati ci
facciano essere più solidali, più uniti, senza leggerezza ma
anche senza panico né allarmismi." Monsignor Muser ha poi
rinnovato la vicinanza nella preghiera "alle persone contagiate
e ai loro familiari, ma anche ai medici, al personale
sanitario."
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