L'85,7% degli imprenditori trentini
ritiene che già a partire dalla fine di febbraio si sia
manifestato un impatto negativo sull'attività delle loro
aziende. Il dato - diffuso attraverso un comunicato - emerge
dall'indagine effettuata dall'Ufficio studi e ricerche della
Camera di commercio di Trento con l'Istituto di statistica della
Provincia di Trento. La percentuale si riferisce a un campione
di 802 realtà consultate.
Poco meno del 20% delle imprese segnala un calo del fatturato
lieve, compreso tra 0 e 20%; il 23,4% una riduzione moderata
(tra 21 e 40%) e il 14,7% una contrazione significativa, tra il
41 e il 60%. Le situazioni di maggiore gravità interessano il
19,4% delle imprese, con una riduzione tra il 61 e l'80%, e un
ulteriore 23%, con una riduzione pressoché totale e superiore
all'80%.
L'impatto peggiore è riscontrabile nel comparto "bar e
ristorazione" e in quello dei "servizi alla persona e attività
sportive, ricreative e di intrattenimento", dove il 97% delle
imprese dichiara di sperimentare effetti sfavorevoli. Tra le
grandi imprese si rileva invece un aumento dell'attività a
seguito dell'emergenza (21,7%).
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