Via libera da parte della Giunta
provinciale di Trento al 'Fondo Ripresa Trentino' con
finanziamenti a tasso zero per 250 milioni di euro in favore di
imprese e lavoratori autonomi danneggiati dagli effetti
dell'epidemia. Prevista inoltre la sospensione - o
rinegoziazione - dei mutui in essere, con allungamento del
periodo di rimborso. Questi i due interventi principali
contenuti in una delibera della Giunta, riunitasi in seduta
straordinaria per fronteggiare gli effetti economici
dell'emergenza creata dal coronavirus.
L'intervento sul fronte finanziario - sottolineano il
presidente Maurizio Fugatti e gli assessori Achille Spinelli e
Roberto Failoni - prevede la sottoscrizione da parte delle
banche e degli intermediari finanziari di un Protocollo d'intesa
che abbiamo approvato in base a quanto concordato al Tavolo del
Credito. Le banche potranno concedere linee di finanziamento a
imprese di qualsivoglia comparto e ai lavoratori autonomi, con
erogazione in unica soluzione e rimborso unico dopo due anni, a
fronte di garanzie del Confidi a costo zero". "La Provincia, con
uno stanziamento di 2 milioni di euro - aggiungono - provvederà
al pagamento degli interessi passivi maturati per i 24 mesi
previsti. Con questo intervento, speculare a quello sui mutui,
intendiamo far fronte alla carenza di liquidità delle imprese
trentine in conseguenza dell'emergenza sanitaria, cominciando
anche a guardare al 'dopo', alla ripresa". "Vogliamo permettere
alle imprese di affrontare la crisi con maggiore serenità e
affrontare l'auspicata ripartenza senza l'assillo delle rate, ma
anche con la possibilità di accedere a nuove linee di credito".
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