C'è il primo medico morto per Covid 19 in Trentino. Si tratta di Gaetana Trimarchi, 57 anni, professionista di continuità assistenziale (guardia medica) in servizio in Valle di Fassa che era ricoverata all'ospedale di Rovereto a seguito delle complicazioni insorte dopo aver contratto il Coronavirus.
"È una notizia che giunge improvvisa e lascia un dolore profondo", commenta l'assessore provinciale alla Salute, Stefania Segnana, anche a nome del presidente, Maurizio Fugatti, e di tutta la Giunta provinciale. In una nota, anche l'Azienda sanitaria di Trento si unisce al dolore dei famigliari della dottoressa Trimarchi.
La Cisl medici del Trentino, con il segretario, Nicola Paoli, che si chiede "Quanti altri, oltre a Gaetana?". Secondo il sindacalista e medico "a voi giornalisti, ed a voi politici, rimarrà il compito più agevole: quello di tradurre in articoli, ognuno la sua parte,il nostro sogno di una società trentina più umana e meno violenta nei nostri confronti, quale era diventata prima di quest'ultima battaglia in cui comunque abbiamo tutti risposto presente". Paoli parla anche di "lavoro quotidiano che aveva diritto ad ogni tutela perché nessuno di noi doveva morire sul lavoro. Nel disprezzo di chi non ci ha fatto sapere neppure il nome di chi di noi era morta", afferma il segretario Cisl.
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