Sono arrivati oggi a Trento i 7
medici dell'Unità medico-specialistica per l'emergenza Covid-19
del Dipartimento nazionale della Protezione civile, che sono
stati assegnati al Trentino, partiti stamani da Roma per
supportare i colleghi trentini impegnati a fronteggiare
l'emergenza coronavirus.
Nel pomeriggio sono stati accolti nella sala Depero del
palazzo della Provincia dal presidente Maurizio Fugatti,
dall'assessore alla salute Stefania Segnana, e dal direttore
generale dell'Azienda sanitaria Paolo Bordon, alla presenza
anche del direttore di Trentino Emergenza, Paolo Caputo.
Dopo la breve cerimonia di benvenuto, i medici - provenienti da
varie località del Paese - sono stati accompagnati alle loro
destinazioni: 2 a Trento, 2 a Rovereto, 3 a Arco.
Ecco chi sono i professionisti messisi a disposizione:
Filippo Balloni (Firenze, chirurgia generale e urologia,
pensionato rientrato in servizio), Claudio Carallo (Catanzaro,
medicina interna); Marco Della Rocca (Roma, anestesia e
rianimazione), Federico Pierconti (Roma, anestesia e
rianimazione), Giovanni Sergio (Roma, medicina interna), Ada
Maria Vetere (Roma, medicina interna), Girolomina Mazzeo (Roma,
medicina e chirurgia).
"Essere qui in questa emergenza, mettendo le vostre
competenze al servizio del nostro territorio, esprime da parte
vostra un forte spirito di solidarietà da parte di tutta la
Giunta provinciale e dell'intera comunità trentina, voglio
esprimervi un sincero ringraziamento", ha detto Fugatti. Il
direttore dell'Apss, Paolo Bordon,ha illustrato brevemente ai
medici la configurazione che l'Azienda sanitaria si è data per
far fronte all'emergenza. "Alla Protezione civile - ha ricordato
- abbiamo anche fatto richiesta di una trentina di infermieri.
Speriamo che anch'essa possa essere accolta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA