Il coronavirus non cancella la
Pasqua, anzi: doverla celebrare in modo assolutamente inedito ci
chiama ad essere più consapevoli e capaci di gesti di comunione.
Lo afferma il vescovo Ivo Muser nel suo messaggio alla comunità
per la Settimana Santa. Dal vescovo il grazie "a tutti coloro
che in questa emergenza si mettono al servizio della vita e
della collettività" e la vicinanza alle persone in lutto, alle
persone che devono restare da sole, ai loro familiari, a chi
teme per il proprio lavoro. Monsignor Muser invita a ornare le
chiese e le case - dal Giovedì Santo alla sera della Pasqua -
con una bandiera e invita ad accendere nella notte di Pasqua -
tra l'11 e il 12 aprile - candele e luci alle finestre delle
abitazioni.
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