Era in isolamento fiduciario e con
la patente sospesa, ma è stato sorpreso dai carabinieri pochi
minuti dopo aver abbandonato un'auto rubata qualche ora prima
alla vicina di casa. Protagonista un ventenne della val di Non,
che è stato intercettato dai carabinieri della stazione di
Cavareno.
Denunciato per aver violato le misure relative all'emergenza
Covid-19, il giovane dovrà inoltre difendersi dall'accusa di
furto aggravato. Il ventenne era stato infatti posto in
quarantena dai sanitari dopo che era stato stabilito un suo
contatto stretto con una persona positiva al coronavirus: dopo
essersi appropriato dell'auto di una vicina di casa, secondo
quanto ricostruito dai militari dell'Arma, il ventenne avrebbe
circolato per diverse ore, come risulta dai sistemi di
videosorveglianza provinciali che hanno registrato i transiti
nell'area della Rotaliana, rincasando soltanto in tarda serata.
Il giovane era ormai a poche decine di metri da casa, ma una
pattuglia dei carabinieri, impegnata nei controlli per il
contenimento del contagio, lo ha fermato mentre rientrava a
piedi, dopo che aveva lasciato l'auto rubata in un parcheggio
pubblico poco distante. Con i carabinieri il ragazzo ha provato
a dirsi estraneo al furto, sostenendo di essere uscito solamente
per fare due passi.
Ogni giorno in tutto il territorio operano un centinaio di
pattuglie, che riscontrano giornalmente tra le 70 e le 80
violazioni da parte dei cittadini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA