L'emergenza coronavirus fa
slittare anche le prime comunioni. La diocesi di
Bolzano-Bressanone ha deciso di rinviare all'autunno 2020 o, in
alternativa, alla primavera 2021 quelle previste nelle prossime
settimane.
"Al momento - spiega una nota - non si può ancora prevedere
quando sarà nuovamente possibile celebrare le Sante Messe con il
concorso di popolo, e all'inizio sarà ovviamente permesso solo
nel rispetto di determinate prescrizioni".
Il vescovo, Ivo Muser, ed il vicario generale, Eugen
Runggaldier, hanno quindi deciso il rinvio. "In questo modo -
sottolinea la nota - sarà possibile garantire la preparazione
dei bambini all'eucarestia e l'organizzazione della celebrazione
stessa, nonché una festa della prima comunione adeguata a come
siamo abituati. Allo stesso modo la prima confessione, dove non
ancora celebrata, dovrà essere rinviata".
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