"Politici, consentite la
riapertura delle gelaterie con numero chiuso e solo d'asporto,
altrimenti moriamo". E' l'appello lanciato da Nicolas Liguori,
noto gelataio di piazza Erbe a Bolzano. "E' un'assurdità. I
panifici e i fruttivendoli sono aperti, perché noi no"? Secondo
Liguori, basterebbero pochi accorgimenti per tutelare la salute:
niente coni e coppe, ma solo vendita d'asporto in vaschette,
facendo entrare solo un cliente alla volta. Ha sperimentato a
Pasqua la consegna a domicilio e, a suo avviso, non funziona.
"Ci sono troppi passaggi e si perde troppo tempo con la
consegna", sostiene il gelataio che aggiunge: "Partendo da un
minimo di 15 gusti, parliamo di una settantina di chili di
prodotto. Usiamo solo ingredienti freschi e perciò il gelato va
venduto nel giro di uno, due giorni. Con la vendita d'asporto in
vaschetta potremmo ripartire anche noi", è convinto Liguori.
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