L'emergenza coronavirus "colpisce
in modo differenziato i singoli settori economici". Lo afferma
l'Ipl-Istituto promozione lavoratori che già con il "Barometro"
primaverile aveva messo in luce un drastico calo del clima di
fiducia delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti.
"A preoccuparsi per l'andamento economico nei prossimi dodici
mesi è soprattutto chi lavora nei settori del commercio, del
manifatturiero, dell'alberghiero e della ristorazione e dei
servizi privati", sottolinea Il direttore Ipl, Stefan Perini.
Secondo l'Ipl, per ora si presenta invece stazionario il clima
di fiducia per chi lavora nell'agricoltura, nel settore pubblico
e nell'edilizia.
Con l'aggravarsi dell'emergenza da Coronavirus nella prima
metà del mese di marzo, le aspettative per l'andamento economico
dell'Alto Adige sono crollate drasticamente, ma con diversa
intensità a seconda dei singoli settori. Il clima di fiducia è
calato fortemente tra i lavoratori dipendenti del commercio
(meno 17 punti indice rispetto a dodici mesi prima), tra quelli
del manifatturiero, dell'alberghiero e della ristorazione e dei
servizi privati (tutti a meno 16). Meno marcato si presenta il
calo del clima di fiducia tra chi lavora in agricoltura (meno
6), nel settore pubblico (meno 3) e nell'edilizia (meno 3).
La preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro è
molto marcata fra chi lavora nell'alberghiero e nella
ristorazione. In questi giorni prende avvio l'indagine estiva
del Barometro Ipl i cui risultati verranno presentati nella
seconda metà di luglio.
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