È stata scoperta sulle Ande una
nuova specie di coleottero, il Dyscolus gobbii, un piccolo
insetto che abita uno dei luoghi più estremi e, apparentemente
inospitali, della Terra. A scoprirlo, durante una recente
spedizione scientifica, è stato Mauro Gobbi, entomologo e
conservatore presso la Sezione di zoologia degli invertebrati e
idrobiologia del Museo delle scienze di Trento.
Una scoperta, non certo passata inosservata nel mondo
scientifico, che il dottor Pierre Moret del Centre National de
la Recherche Scientifique francese ha voluto onorare con un
prestigioso riconoscimento: la nuova specie di coleottero è
stata chiamata Dyscolus gobbii, un omaggio al cognome del
ricercatore.
Il Dyscolus gobbii è lungo circa 10-12 mm ed è presente nelle
porzioni più umide del superpáramo, l'habitat posto alle quote
più elevate della Cordillera, una sorta di tundra alpina. Gli
esemplari, impiegati per descrivere le caratteristiche
morfologiche della specie nuova e per le analisi genetiche
funzionali al confronto con altre specie simili, sono stati
raccolti da Mauro Gobbi, in collaborazione con Pierre Moret, a
quote comprese tra 4.200 e 4.400 metri di altitudine. Ed è
proprio dall'analisi del loro Dna che è stato possibile
confermare che si trattava di una specie nuova per la scienza.
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