Sono state approvate questa mattina
senza la presenza dei rappresentanti dell'Inail le linee guida
sulla salute e la sicurezza per la riapertura delle scuole e dei
servizi educativi nella fascia 0-6 in Trentino. La Cgil si è
astenuta "su tutte le linee guida di settore che non hanno visto
la partecipazione al tavolo di Inail", chiarisce Manuela
Faggioni, segretaria organizzativa del sindacato trentino.
"Restano alcune perplessità, tra cui la più significativa è
quella legata al numero di insegnanti per bambino . La nostra
proposta era quella di un rapporto più basso, fino uno ad
cinque. La Provincia ha proposto uno a dieci. C'è stato comunque
un passo avanti con la formulazione di due insegnanti per
sezione di massimo dieci bambini, con almeno il 60 per cento
dell'orario in compresenza", afferma la segretaria provinciale
della Flc del Trentino, Cinzia Mazzacca. Al tavolo è stata
anche condivisa la sollecitazione arrivata dalle organizzazioni
sindacali sulla necessità di formare e informare in modo
adeguato tutto il personale e le famiglie prima del rientro in
aula dei bambini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA