Al grido di "Una parola sola: lotta
per la scuola", un centinaio di insegnanti degli istituti di
ogni ordine e grado del Trentino, assieme ad alcuni portavoce
del personale Ata, hanno organizzato oggi un presidio di
protesta in piazza Dante, a Trento. L'iniziativa, nel giorno
dello sciopero nazionale dell'intero comparto, è stata indetta
in modo congiunto da tutte le sigle sindacali della scuola.
"Alla Provincia di Trento chiediamo subito l'applicazione del
protocollo per tornare nelle scuole in sicurezza. Dopo aver
lasciato in disparte la scuola per anni, crediamo che questa sia
l'occasione per riprendere un discorso troppo spesso lasciato in
disparte. Vogliamo risorse adeguate per reinventare una scuola
diversa", ha detto Cinzia Mazzacca, della Flc Cgil del Trentino.
Dopo il presidio in piazza Dante, attuato seguendo
scrupolosamente le indicazioni di distanziamento sociale, gli
insegnanti si sono spostati sotto il palazzo del Governo,
chiedendo un incontro con il prefetto Sandro Lombardi per
consegnare una lettera contenente le richieste dei sindacati al
governo Conte.
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