I dati sulla congiuntura economica trentina rielaborati dall'Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento confermano il rallentamento delineatosi nei primi mesi del 2019, che ha assunto connotati più marcati nel corso del secondo semestre dell'anno.
La frenata - si legge nello studio - è legata alla stagnazione dell'economia italiana e al calo delle esportazioni.
La domanda locale ha confermato una discreta tenuta, caratterizzandosi per una crescita moderatamente positiva.
Il valore del fatturato ha segnato una crescita dell'1,7%, con un incremento tendenziale del comparto estrattivo (+8,7%), il commercio all'ingrosso (+4,9%) e al dettaglio (+4,0%) e i servizi alle imprese (+3,3%). Contenuta la crescita delle costruzioni (+1,3%); negativa quella dei trasporti (-1,1%) e del comparto manifatturiero (-0,5%). La distribuzione delle vendite ha interessato la provincia per il 53,1%, la nazione per il 29,6% e i mercati esteri per il 17,4%. Le esportazioni hanno raggiunto quota 3.922 milioni di euro, continuando a crescere a un ritmo decisamente più lento del 2018. L'occupazione ha evidenziato una lievissima contrazione (-0,2%).
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