Il reparto di cardiologia
dell'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto contribuisce
al progetto "iHeart", un'iniziativa di ricerca coordinata dal
Politecnico di Milano dove matematici e clinici lavorano assieme
a un modello matematico in grado di studiare i comportamenti del
cuore umano e delle sue patologie.
Nell'ospedale trentino - riporta una nota - è in corso lo
studio di uno strumento computazionale per ottimizzare la
terapia elettrica di sincronizzazione cardiaca (Crt).
L'accordo di collaborazione scientifica, firmato il 25
febbraio scorso tra il Politecnico e l'Azienda provinciale per i
servizi sanitari, prevede lo sviluppo di un apparecchio tipo
pacemaker in grado di ripristinare la corretta sincronia del
battito cardiaco compromessa da disturbi di conduzione o dalla
presenza di cicatrici in soggetti con scompenso cardiaco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA