"Nel 2020 anche in Trentino Alto
Adige, come nel resto d'Italia, si avrà una recessione molto
importante, la peggiore dal secondo dopoguerra. È previsto
infatti un calo del Pil del 10% per la Provincia di Trento e del
7% per quella di Bolzano. La crisi economica colpisce comunque
un'economia regionale che è molto più in salute di quanto non
fosse, ad esempio, prima della precedente crisi economica del
2008". Lo affermano gli autori del rapporto annuale sul 2019
"L'economia delle Province autonome di Trento e Bolzano", in
corso di presentazione attraverso una videoconferenza.
Nel 2019, è stato detto nella presentazione del Rapporto
annuale, il Pil in regione era cresciuto a ritmi inferiori
rispetto agli anni passati. Durante il lockdown, il 30% delle
imprese altoatesine ed il 25% di quelle trentine è stato a
"rischio di illiquidità" a causa delle chiusure delle attività,
e si sono persi 16mila posti di lavoro in Alto Adige e 10mila in
Trentino. Il quadro economico, è stato detto, è in continua
evoluzione e molto dipenderà anche dall'esito dell'imminente
stagione turistica estiva.
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