Sono iniziati questa mattina, a San
Michele all'Adige, i primi rilasci della vespa samurai per
contrastare la cimice asiatica. L'operazione - si legge in un
comunicato - è stata predisposta dal gruppo di lavoro della
Fondazione Edmund Mach (Fem). E' programmato il rilascio di
migliaia di femmine di vespa, ovvero 100 femmine per ogni sito,
che saranno immesse nell'ambiente naturale per tre volte a
distanza di 20 giorni l'una dall'altra. I siti interessati sono
una decina, collocati in prossimità delle principali aree
frutticole in cui è stata riscontrata una elevata densità di
popolazione della cimice. In particolare, sono interessate le
aree coltivate della Piana Rotaliana, Val di Non, Val di Cembra,
Val d'Adige, Valsugana, Vallagarina, Alto Garda e Valle Laghi.
L'attività di rilascio della vespa "Trissolcus japonicus",
specializzata nel parassitizzare le uova di cimice, durerà un
paio di mesi e si inserisce nell'ambito dello specifico progetto
per la lotta biologica finanziato dalla Provincia autonoma di
Trento. Per fornire ai cittadini informazioni precise sugli
sviluppi della lotta biologica è stato creato un sito dedicato
(https://lottabiologica.fmach.it).
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