Questa mattina 1.216 bottiglie di
spumante metodo classico sono state posate a 38 metri di
profondità, sul fondale del lago di Garda, dove riposeranno per
dodici mesi. Un'operazione, quella effettuata dalla Cantina di
Riva del Garda - grazie al Gruppo sommozzatori di Riva del Garda
ed ai vigili del fuoco volontari - che permetterà alle bottiglie
di spumante di proseguire la maturazione in condizioni di
temperatura, pressione e luce del tutto particolari.
"A quella profondità c'è sia una minore differenza tra
pressione interna alle bottiglie, all'incirca 6 bar, e quella
del lago, costante a quasi 5 bar, sia la quasi totale assenza di
ossigeno. Queste sono condizioni difficilmente realizzabili in
superficie che abbattono decisamente lo scambio gassoso
esterno-interno, permettendo una maturazione più lenta", spiega
Furio Battelini, enologo di Cantina Riva del Garda.
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