Dopo mesi di lavori, rallentati
dall'emergenza coronavirus oltre che da alcuni imprevisti
tecnici, riapre rinnovato e ampliato il parcheggio Santa Chiara,
nelle immediate vicinanze dell'ospedale, con 188 i posti auto,
di cui 4 per disabili più altri 20 riservati all'Azienda
sanitaria. Pochi metri più in là, nella zona della stazione del
treno e dell'ingresso del parco, sono disponibili altri 17 posti
auto a disco orario, di cui 1 per disabili, 5 posti per
motociclette e una postazione del servizio bike sharing. La
tariffa oraria nella parte a pagamento è di 0,50 euro, pari a
quella comunale su strada dell'area ospedaliera, la tariffa
massima giornaliera è di 3 euro.
L'intervento, realizzato da Trentino mobilità - informa una
nota del Comune di Trento - ha portato all'aumento di oltre 100
posti auto rispetto alla situazione precedente ai lavori e
insieme alla riqualificazione dell'intera area, migliorata sotto
il profilo della qualità architettonica e paesaggistica.
Infine, è stato realizzato un nuovo collegamento ciclopedonale
con il Parco Gocciadoro, ceduto poi al Comune di Trento.
I lavori, iniziati il 18 giugno del 2019, sono stati
realizzati dall'Associazione temporanea di imprese tra Zampedri
Lorenzo (lavori stradali ed edili), Fratelli Dalcolmo (impianti
irrigui) e Giacca costruzioni elettriche (impianti elettrici)
per un importo di aggiudicazione di 915 mila euro, con un
ribasso di oltre l'11 per cento sulla base d'asta di 1 milione e
35 mila euro. Con una variante successiva, determinata dalla
richiesta dell'Azienda sanitaria di demolire un edificio su un
terreno di sua proprietà e di estendere così il parcheggio
aggiungendo 20 posti auto riservati alla stessa Apss, il costo è
salito di 134 mila euro, coperti dall'Azienda sanitaria.
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