A partire da domani, mercoledì 15
luglio, diverse prestazioni di specialistica ambulatoriale
potranno essere meglio remunerate. L'obiettivo a cui si punta è
ampliare l'offerta delle prestazioni nel sistema sanitario
pubblico riducendo al contempo i tempi di attesa. Ma visto che
le tariffe pagate a chi offre la prestazione e l'ammontare della
compartecipazione dei cittadini sono necessariamente correlati,
la Giunta provinciale oggi ha deciso di ampliare gli aventi
diritto all'esenzione ticket.
Con questa misura si punta a garantire l'accesso di tutti i
cittadini alle prestazioni sanitarie, un obiettivo centrale in
un sistema sanitario come quello altoatesino in cui la fetta di
prestazioni pubbliche supera ampiamente il 90%.
Nel dettaglio la delibera prevede l'esenzione per le
prestazioni di specialistica ambulatoriale a partire dal 15
luglio 2020 per le seguenti categorie: lavoratori residenti in
provincia di Bolzano che sono in cassa integrazione a causa
dell'emergenza COVID-19 e non superino i livelli di reddito
previsti dall'INPS (l'esenzione vale anche per i familiari a
carico e resta in vigore fino a fine 2021); soggetti con oltre
65 anni e reddito familiare non superiore a 40.000 euro (finora
il limite era di 36.151,98 euro); minorenni fino a 14 anni non
compiuti, indipendentemente dal reddito familiare (finora dopo i
6 anni pagavano il ticket al 50%), si legge in una nota della
Provincia.
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