"I ricavi delle vendite sono stati
pari a 57,5 milioni di euro, in aumento di quasi il 3% rispetto
al 2018. A livello provinciale la produzione di latte, dopo
alcuni anni di costante crescita, ha subito una parziale
flessione attestandosi a 150.000 tonnellate (-1,2% rispetto al
2018). Da notare che il rallentamento della produzione, iniziato
negli ultimi tre mesi del 2018, è proseguito nei primi nove mesi
del 2019, dopodiché si è assistito a una ripresa che interessa
anche i primi mesi dell'anno in corso". Lo ha detto il direttore
Andrea Merz nel corso dell'assemblea dei soci di Trentingrana
Concast, il consorzio dei caseifici sociali trentini.
La liquidazione media ponderata del latte è in crescita
rispetto all'anno precedente e si attesta a un valore di 0,588
euro per litro. In sette caseifici si sono superati i 60
centesimi per litro.
Molti i temi affrontati nella relazione del presidente Renzo
Marchesi: "La pandemia da Covid-19, che ha caratterizzato questo
inizio d'anno - ha detto - ci ha insegnato come gli italiani
siano diventati più attenti ai prodotti made in Italy e del
territorio. Possiamo quindi dire che le circostanze vissute
negli scorsi mesi abbiano contribuito in maniera significativa
all'educazione alimentare delle persone e al conseguente
orientamento verso prodotti garantiti e di qualità, come lo sono
i nostri. D'altro canto, vi è però l'innegabile rovescio della
medaglia: un possibile calo del Pil nazionale che dovrebbe
attestarsi intorno a un -10% con conseguenti ricadute negative
sull'occupazione e sul potere d'acquisto dei consumatori".
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