Il colpo di fuoco batterico, che
sta allarmando l'intera Valsugana, si sta diffondendo in altre
zone della provincia di Trento. Dall'8 giugno all'8 luglio i
tecnici della Fondazione Mach di San Michele all'Adige hanno
infatti rilevato alcuni casi anche in Valle di Non, Vallagarina
e Basso Sarca. L'ufficio fitosanitario della Provincia autonoma
di Trento, informa che in settimana saranno estese a tutto il
Trentino le misure emergenziali individuate il primo giugno per
la Valsugana.
È stato rilevato un caso su melo a Pomarolo e 9 in Val di
Non, di cui 6 sono frutteti messi a dimora nel 2020, mentre i
restanti sono impianti in produzione. Sono stati effettuati
centinaia di controlli oltre ai 234 nei punti inseriti nella
rete di monitoraggio ufficiale. Nel 48% delle 145 analisi
effettuate è stata certificata l'infezione da colpo di fuoco
batterico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA