Altri 30 positivi, in Trentino,
dopo i 20 di ieri. Lo dicono i dati della Protezione Civile
nazionale. A destare maggiore preoccupazione è la situazione a
Rovereto, dopo il focolaio alla Bartolini. Complessivamente in
provincia ci sono 71 persone positive, di cui 2 ricoverate con
sintomi e 69 in isolamento domiciliare. Sono 1.332 i tamponi
effettuati.
Secondo quanto riferisce la Provincia di Trento, riferiti a
Rovereto ci sono altri 24 casi positivi di oggi che si
aggiungono ai 16 comunicati ieri, mentre sono in corso
accertamenti per stabilire se ulteriori 4 positivi riscontrati
nella stessa zona sono da ricondurre al medesimo focolaio. Ci
sono inoltre altri 2 soggetti positivi che, secondo i primi
accertamenti, non riguarderebbero invece il caso in questione.
Per quanto riguarda la situazione a Rovereto, con una lettera
del Dipartimento prevenzione e dopo un nuovo incontro con i
vertici aziendali, sono state imposte ulteriori restrizioni
all'azienda, come la sospensione dei turni del pomeriggio, di
quelli della sera e la messa in isolamento di tutti i
dipendenti, ad eccezione del comparto amministrativo che è
risultato negativo ai test e che si trova fisicamente distaccato
dalle aree dove si svolgono le altre attività.
È stato chiesto di adeguare e redistribuire i locali adibiti
a spogliatoio, di mantenere il divieto di utilizzo delle aree di
ristoro, infine di effettuare un ulteriore intervento di
sanificazione speciale di tutti i reparti e locali accessori
della ditta.
Domani sono attesi infine gli esiti del terzo stock di
tamponi (una settantina) eseguiti sui cosiddetti padroncini che
collaborano con la ditta in cui è stato isolato il focolaio ed
alla quale è stato richiesto di coordinarsi con le altre ditte
coinvolte nel processo produttivo per attuare, ciascuno per la
parte di propria competenza, le misure prescritte.
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