"La sentenza ci ha dato torto nel
metodo e non nel merito. Vogliamo però mantenere gli stessi
obiettivi che avevamo individuato con le precedenti circolari.
Il Trentino è stato il primo a far rientrare i dipendenti
pubblici negli uffici ma per fare questo si era impostato il
percorso dei rientri il pomeriggio e il sabato mattina: questa
impostazione vogliamo confermarla, ma è chiaro che il giudice ci
indica la necessità di una fase concertativa". A dirlo il
presidente della Provincia Maurizio Fugatti in riferimento alla
sentenza del giudice del lavoro del tribunale di Trento che ha
bocciato l'operato della Pat rispetto alla riorganizzazione
degli orari dei dipendenti pubblici
"Nell'ottica di una futura circolare che permetterà il
rientro al lavoro di tutti i dipendenti pubblici e che prevederà
un orario allungato su tutta la giornata, compreso il venerdì
pomeriggio e il sabato mattina, avvieremo una fase di
concertazione nel mese di agosto", ha aggiunto Fugatti.
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