La startup trentina Bruno Cell è
l'unica realtà italiana a occuparsi della crescita di carne in
laboratorio. Nata dal lavoro dei due professori associati
dell'Università di Trento, Stefano Biressi e Luciano Conti, la
società - informa Hub Innovazione Trentino - sta per investire
100.000 euro nel finanziamento di un dottorato in innovazione
industriale presso i laboratori del Dipartimento di Biologia
cellulare, computazionale e integrata (Cibio).
Finanziata da un imprenditore della carne di Roma, Bruno Cell
sta inoltre avviando un rapporto di collaborazione con Trentino
Sviluppo Spa e la Provincia autonoma di Trento per ottenere un
supporto e investimento in ricerca.
La ricerca di Bruno Cell rientra nell'ambito dello sviluppo
della linea cellulare, puntando a sviluppare una tecnologia di
ingegneria genetica che consenta di produrre carne coltivata in
laboratorio attraverso la differenziazione delle cellule
staminali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA